martedì 21 maggio 2019

Festa per Leonardo

Per il cinquecentenario una festa, un volume da sfogliare con beneficio dell’occhio e della mente. Con i contributi di Cacciari, autore ora di un “Saggio sull’umanesimo. La mente inquieta”, e Sgarbi. E il recupero di articoli d’epoca dei settimanali Rizzoli, di quando il giornalismo era cosa seria, insieme con elaborati nuovi. Facendo strame del “Codice da Vinci” naturalmente, che pure ha reso miliardari Dan Brown e i suoi editori – Leonardo “tira” molto.
Le “macchine” celebrate non funzionano, scopriva Franco Bordieri su “L’Europeo” nel 1983 – ma le idee sono tutte buone, il principio del (mancato) funzionamento. Alcune ancora da inventare, come “la città sull’acqua”, che i nuovi Navigli, spiega Salvatore Gianella, potrebbero realizzare a Milano. Un uomo di visione. Un poeta della scienza, inventore ardito, fantasioso  – compresi gli esperimenti di pitture (affreschi) a perdere. 
Un genio solitario, da bambino, figlio non voluto, e poi sempre, dappertutto dove visse, a Firenze, Roma, Milano, Parigi. Stranamente insensibile al fascino del sesso, scopriva Emilio Radius nel 1952, sempre su “L’Europeo”: “Dipingeva maschi grotteschi e signore trascendenti”, asessuate – “ma nei suoi magnifici ritratti femminili si riflette un’infinita tenerezza”.
Utile la guida di Valeria Palumbo e Luca Zanini, sui luoghi di Leonardo: posti tutti per qualche verso affascinanti.
“Oggi”, I segreti di Leonardo, pp.122 ill. € 4,90

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