giovedì 23 maggio 2019

La mafia femmina

Rivisto su Rai 1 tal quale, senza le oleografie della Giornata della Legalità che l’avevano seppellito (oggi 23 maggio Mattarella decreta Giorno della Legalità, in memoria di Falcone, ma è una cosa diversa , è un thriller di fattura inconsueta per l’Italia. Nei ritmi: le accelerazioni, compresi gli inseguimenti, tesi ma credibili, le sorprese, le attese, le sorprese. Nel dialogato, semplice e caratterizzato, non di maniera. Nella recitazione, specie delle donne che ne sono in larga parte protagoniste, Marina Crialesi e Ester Pantano: sfrontate (piene di sé), furbe, iperconnesse, le vere custodi della legittimità mafiosa, il vero volto della violenza. Un piccolo classico, molto innovativo.
La sorpresa più grande è questa: il forte matriarcato dietro il frusto patriarcato, quale è scontato delle società arcaiche.
Enzo Monteleone, Duisburg, linea di sangue

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