Le statistiche demografiche registrano
una crescita della popolazione in Europa, Russia e Ucraina comprese, di 15
milioni di abitanti tra il 2000 e il 2017. Mentre l’immigrazione è cresciuta di
25 milioni e mezzo. La popolazione è cresciuta dunque con un saldo negativo
nascite\morti di oltre dieci milioni di unità.
Le statistiche del lavoro registrano
un accrescimento del lavoro salariato, in percentuale perfino maggiore
dell’occupazione : attività e lavoro autonomi si trasformano in attività e
lavoro salariato. Nei vent’anni dal 2000, all’orizzonte 2010, la quota dei
salariati passano dall’83 all’86 per cento dell’occupazione.
La progressione si ritiene
tendenziale e inarrestabile, sulla scia della strutturazione del lavoro negli
Usa. Dove la quota dei salariati sul totale dell’occupazione è di 9 su 10 (91
su 100 nel 2020).
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