mercoledì 29 maggio 2019

Una Commissione di speculatori

La Commissione europea manda un avviso al governo italiano sui vincoli di bilancio . Oggi come ieri, ne manda uno ogni pochi giorni. Lo preannuncia, dice e non dice, fa capire che il fatto è grave, anzi gravissimo, anzi forse no. È l’incongruenza – la colpa – maggiore di questa Europa, dell’euro e dei vincoli di bilancio: di essere destabilizzante di programma, per istituto.
Un esecutivo europeo in scadenza, anzi già scaduto, bene o male si è votato, manda a dre, che cosa esattamente non si sa, ma qualcosa di grave. E non si sa nemmeno se lo ha mandato a dire, e a chi, ma alle agenzie di stampa sì, subito, anzi prima che subito.
Tanta pubblicità deleteria ha alla base la politica inece che l’interesse personale: si tiene un atteggiamento rigido contro un certo governo, e uno lassista per un altro, anche quando i parametri sono uguali, ugualmente deteriorati. E si è giunti perfino a privilegiare chi faceva peggio rispetto ad altri che solo sgarravano di un decimale.
Bruxelles, il governo Popolare-Socialista di Bruxelles, agisce dichiaratamente contro il governo italiano giallo-verde. La cosa non viene notata in Italia, perché i media sono contro il governo, ma è un abuso.

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