domenica 9 giugno 2019

Applausi

Si applaude volentieri in chiesa. Ai matrimoni ma anche ai funerali. Spesso dopo la predica, o il ricordo che qualcuno vuole portare. Per la morte di Lisa R., che ha scelto di tornare Roma da …, nella chiesa anglicana del Babuino a Rima, a un certo pun to è stato intonato il “Toreador”, quello della Carmen, di cui evidentemente il pastore aveva il disco. Seguito da un applauso, lungo.
Si applaude a volte anche al cinema. Quando finisce la proiezione: molti spettatori restano immoti per tutti i titoli di coda, come per assaporare l’emozione, magari dopo un accenno di applauso. Si applaude invece poco a teatro, all’opera e ai concerti, i luoghi dove il consenso si manifesta con l’applauso - a una fatica e un impegno che si svolgono realmente, sulla scena. Anche quando il successo si dice eccezionale, e si legge di applausi record, otto minuti, dieci, dodici.
Si ricordano invece applausi dei giornalisti al Quirinale per Cottarelli che dice il suo incarico terminato. Sembrava in effetti una commedia, un presidente del consiglio incaricato per poche ore.  Ma è anche vero che i giornalisti in Italia fanno il tifo. Succedeva alle assemblee Fiat, dopo che aveva parlato l’Avvocato

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