Con gravi sprechi nella sanità.
Le Asl erano nate per sprecare soldi, e si può pensare che non sappiano fare
altro. Ma nel caso del personale – oltre i medici mancano gli infermieri – no.
Non per colpa loro. Non è colpa loro se il dottore romeno o slovacco che
accetta l’incarico si fa pagare con i parametri italiani, le leggi sul lavoro si
vogliono giustamente rigide, ma non
sa la lingua, non abbastanza, e ha bisogno
dell’interprete. Ed è giustamente precario,.per
scelta cioè, lasciandosi libero in ogni momento di ritornare a casa. Ciononostante il
numero chiuso a Medicina è il più ferreo. E anzi le facoltà si gloriano di test
d’ammissione volentieri astrusi, per fare le ammissioni cioè col pallottoliere,
a quei pochi a cui capita di barrare la casella giusta.
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