È chiaro che la
giudice Vella ha voluto fare una sentenza politica, derubricando la Guarda di
Finanza e la motovedetta della Guardia di Finanza a corpo e mezzo borghese e non militare. Però
non vuole che si dica. Cioè sì, vuole che si dica nei circoli politici amici,
ma non altrove. È l’ipocrisia che si mangia la sinistra.
La
giustizia politica che imperversa da quarant’anni ha divorato la politica,
lasciandola in balia di Grillo e di Salvini. È l’arma tradizionalmente dei
governi monocratici, fascisti, dittatoriali. È l’arma in Italia della sinistra,
da harakiri – Salvini farà un monumento a questa Vella.
È
chiaro che la capitana tedesca ha voluto fare un gesto politico, puntando su
Lampedusa, raccogliendo quanti africani le bastavano in ostaggio, tenendoli per
due settimane in stallo, e alla fine forzando il blocco. Ma questo non si dice,
ha fatto solo un atto umanitario. Sono racconti che non reggono.
“Una
nave italiana con equipaggio italiano avesse forzato le leggi tedesche,
entrando di forza in un porto tedesco e mettendo a rischio le vite di militari
tedeschi, avrebbe trovato un giudice che liberava il comandante?”. Si rilancia
l’ipotesi di Salvini come segno di fascismo, e questo dice che, oltre alla
malafede, nella sinistra domina la stupidità – non vedere l’ovvio.
Nessun commento:
Posta un commento