Fanno
impressione Prodi e Renzi ai piedi di Grillo. Per il dopo Conte – chi era
costui? Ma, certo, la storia continua - la storia è fatta di novità (o è sempre
lo stesso democristianesimo?)
Alla
sua nave del cuore “Open Arms” la Spagna offre un porto, al diciassettesimo
giorno di stallia, ad Algeciras, la Grande Canaria essendo inagibile per via d’incendi
– più lontano c’è l’America. Gli statisti europei non mancano di umorismo, sono
i giornali che fanno confusione.
“Una
subcultura nata in un terreno comune”, denuncia il direttore de “L’Espresso”
Damilano di Salvini, Meloni e Forza Italia: “Le reti Mediaset degli anni ’80 e
’90. E ora si combattono sulle ceneri del berlusconismo”. Mancando cioè
l’essenziale di Salvini. E della Lega, che Berlusconi provò a domare, per molti
anni riuscendoci, malgrado il tentativo di Scalfaro-Dini di farlo più aggressivo.
Singolarmente
assenti, nella lunga esecrazione di Salvini e Renzi da parte del direttore de
“L’Espresso” i 5 Stelle e Grillo. Di vera cultura,loro, berlusconiana, cioè
videocratica.
Berlusconi
e il gruppo editoriale De Benedetti: l’Italia sta crollando ma c’è sempre e
solo Berlusconi. Non sarà una questione d’invidia? L’invidia esiste. Specie tra
chi guadagna poco, pur licenziando molto, e chi nello stesso settore molto,
senza licenziare.
O il gruppo è l ‘“Amico del giaguaro”?
“L’Espresso” scomoda sondaggisti e analisti per dire che Salvini alle elezioni
“prenderebbe pieni poteri: avrebbe i seggi”, nientemeno, “per cambiare la
costituzione senza referendum”. Il che non è vero: Salvini non ha i voti, e non
può cambiare la costituzione. Ma allora che? Invogliare qualche indeciso (è la
metà dell’elettorato, l’esercito degli astenuti) a votare contro Salvini? Oppure
invogliarlo a mettersi con?
Bisogna aspettare “Il Sole 24 Ore” domenica per
sapere che ci sono quattro crisi “serie” nel mondo: Hong Kong, dazi, Brexit e
Iran – più la Libia naturalmente, il Kashmir, la Corea del Nord. I maggiori quotidiani, “Corriere della sera”,
“la Repubblica”, continuano a sciorinare dieci e dodici pagine su Conte,
Salvini e Di Maio. Che nessuno legge. Ogni giorno. Sembra impossibile, ma è
così. Si fa per perdere sempre più copie?
La rassegna dei punti di crisi del “Sole” non
menziona i migranti, Che effettivamente sono un problema solo in Itala. Solo
nella lotta delle micragnose ong dell’accoglienza, per sfruttare meglio la
povertà degli africani – poi abbandonati a elemosinare a ogni canto.
Campagna
acquisti perfetta (normale) dell’Inter: calibrata, contenuta, utile.
Confusionaria e perdente invece della Juventus. Che andrà alla terza giornata a
zero punti o al massimo a un punto - il Parma segna sempre, questa Juventus
becca sempre - e quindi finisce la stagione in partenza. La differenza è un manager.
Inutile
chiedersi perché la Juventus ha cacciato Marotta, il nuovo manager dell’Inter.
Per ravvivare il campionato? Fare un favore all’Inter dopo tanta inimicizia?
Perdere finalmente il campionato? Sprecando tanti soldi e accendendo tanti
debiti?
Ci vuole
intelligenza anche nel calcio.
Edda Negri, bisnipote di Mussolini per parte di
madre, è stata esclusa a Ferragosto dal facebook perché il 29 luglio aveva
scritto: “Buon compleanno, nonno”. Facebook, quando vuole, scova anche le
tracce più evanescenti – Mussolini, ammesso che sia impronunciabile, non figura
in nessun posto. Ma allora, il Russiagate? Una delle tante zeppe per
costringere l’Europa alla guerra fredda.
Nell’educazione civica bisognerebbe introdurre
il rispetto degli altri, per primi degli africani. Un vero segretario del partito
Democratico dovrebbe prima fare una full
immersion, con esamino finale, sull’Africa,
per non dire e non fare sciocchezze – al fondo razziste (buoniste razziste):
l’Afriva merita anzitutto rispetto.
La spagnola Open Arms non aveva il permesso di
entrare in acque spagnole ma ha fatto ricorso non al tribunale di Madrid ma di
Roma per sbarcare i clandestini in Italia – solo in Italia. Dice che non c’è
l’Europa: c’è, e fa la guerra a un partito italiano – per conto di un altro partito
italiano, quello che aveva fatto gli accordi per sbarcare i clandestini tutti
in Itala (con la “promessa” di una ripartizione).
Un caso Open Arms non sarebbe possibile in
Francia o in Spagna, che pure finanziano la ong – per non dire della Germania,
che però, se non altro, sta lontana sul Baltico. In Europa bisogna giocare in
difesa, e questo è innaturale. Specie ora che siano tutti per Sarri e Giampaolo.
Poco più di 850 milioni di persone soffrono la fame, due miliardi di persone
sono obese, o sovrappeso, un terzo del cibo finisce nell’immondizia -
Intergovernmental Panel on Climate
Change, organismo dell’Onu. Qualcosa non
funziona nella civiltà dell’abbondanza.
Nessun commento:
Posta un commento