sabato 14 settembre 2019

La Germania è una brutta bestia

“L’Europa avvisa la Germania” è l’apertura solenne del “Corriere della sera”. Perbacco! È non è tutto: è il neo ministro Gualtieri (chi era costui?) che lancia l’avviso.
Si sottilizza il ruolo della Germania nell'entusiamo europeista dei neofiti giallorossi, grillini già pro Farage e ex-Pci antitutto, con contorno dei “giornali che pensano”. Mentre da Berlino e Francoforte si mitraglia Draghi, “draghula” coi denti avvelenati, un facsimile delle facce brutte d'antan. Con ingiunzioni di dimissioni. O di rivolta alla Bce. E messe in guardia a Lagarde, non è un gioco di parole, la successora 
La Germania è una brutta bestia. Non peggiore di altri in Europa, ma bisogna saperlo. La Germania post-Kohl, post-riunificazione. L’approccio giusto è quello tedesco: mercantilista, o ognuno per sé, attento ai suoi interessi. Col sorriso, certo.

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