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martedì 3 settembre 2019

Ombre - 477


“La spada di Damocle di Rousseau sul Conte 2”.  Si finge che la piattadorfroma Rousseau decida la politica dei  Stelle, mentre è solo una copia dei “dibattiti” in sezione o in cellula, dall’esito più scontato di quei paleo strumenti. Non c’è partito più partito del movimento 5 Stelle, e più verticista.
Nel movimento c’è una tendenza alle dimissioni che nei partiti non c’era. Ma c’è anche la pratica delle espulsioni. Non per indegnità ma per dissenso. La scienza politica dovrebbe partire da questo.

 “«Aiutarli a casa loro» fa sorridere amaramente”, Filippo Grandi, Alto Commissario Onu per i Rifugiati (Unhcr): “Se avessero una casa loro, non scapperebbero”. Loro, gli africani. Che invece sono tutti casa: famiglia, clan, tribù.
Ignoranza non è. L’Alto Commissario è dell’accoglienza, piccolo business. A quando i diritti, p. es. al ricongiungimento familiare? Con visti anticipati e mezzi\spese di viaggio normali.

Grillo, che solo sei anni fa sbeffeggiò in diretta il Pd vincente alle elezioni, ora lo esalta: “Cerchiamo di compattare i pensieri, sognare a dieci anni”, urla, “abbiamo da progettare il mondo”. Come no, e Zingaretti ci crede:

“Una lista di ministri di qualità”, chiede Renzi a Conte sul “Sole 24 Ore”, “o non avrà i nostri voti”. Davvero? Oh povero Conte.

“Le tasse vanno ridotte”, dice anche l’ex presidente del consiglio che nei suoi tre anni ha tassato l’intassabile, aumentato i bolli, tassato pure i pagamenti, con la scusa dell’antiriciclaggio, portando la tassazione, diretta e indiretta, ai massimi in Europa, oltre il 46 per cento del reddito. In questo insuperabile, nella perfidia fiscale: pochi euro qua, pochi euro là, e multe. Però, si governa con la sfacciataggine.

Si è fatta la crisi per mandare a Bruxelles, nella Commissione Ue, un grillino – meglio una grillina? Per mandarlo-a “a Chiasso”? Per una poltrona.

Johnson chiude il Parlamento per imporre all’Europa un accordo di uscita per lui più conveniente: “Vogliamo un nuovo accordo con l’Ue sulla Brexit, ma se i nostri amici europei pensassero che il Parlamento vuole ostacolare l’uscita senza accordo, salterebbe la nostra strategia”, confida, pubblicamente, alla Bbc. Lui deve trattare minacciando un’uscita senza accordo. Altrove sarebbe un ricatto.

Ma, poi, Johnson vuole soltanto che l’Irlanda del Nord esca alle condizioni dell’Inghilterra: un paleo colonialista nel terzo millennio.
  
“Vince sempre le cause”, lamenta Veronica Lario dell’ex marito Berlusconi, al quale deve restituire l’appannaggio che le era stato concesso al divorzio. Da un(a) giudice.
I Berlusconi vogliono sempre essere al di sotto dell’opinione.

“Conte, 5 giorni all’alba”: titolo da caserma di “la Repubblica” per la commediola inscenata da Mattarella per velocizzare la crisi – fare finta di. Ma non ce n’è altro possibile: è difficile da giustificare, un Conte così, che il giorno prima governa con la destra e il giorno dopo con la sinistra. Passerà agli annali del trasformismo, dopo Depretis Conte. Però.

Conte è la vecchia scuola Dc, o della sfacciataggine - Merkel ne è maestra, cambiando maggioranza ogni pochi mesi. Si dirà di Conte che è un piccolo Merkel, essendo a capo, inossidabile, della piccola Italia.

Tre richieste “inderogabili” del Pd al nuovo Conte: niente taglio dei parlamentari e abrogazione dei decreti Salvini, oltre all’intesa sulla manovra – sulle nuove tasse. Come se si governasse senza intese, si governasse comunque.

Conte che abroga dei decreti che ha appena varato, sulla sicurezza, è tutta da vedere. Ma non da escludere – questo Merkel non l’ha fatto, ma Conte punta a sopravanzarla.

E i grillini che chiedono a Macron il patrocinio per iscriversi a Strasburgo al gruppo parlamentare liberale? Uno che hanno insultato fino a ieri - nonché solidarizzare con i gilet gialli anti-Macron.
Tutto concorre a ridicolizzare l’Italia. Ma ce n’è un’altra?

Sfilamento radicale dei social praticati da Salvini: in poche ore crollo del 63 per cento delle “menzioni” (commenti e rilanci della pagina Fb di Salvini) e del 52 per cento delle “interazioni” (fra Salvini e gli utenti). I leghisti hanno il naso fino: non gli piace perdere.

Gad Lerner in difficoltà sul “Venerdì di Repubblica” sui migranti e il radical chic. Che se è chic, ancorché non radicale, una sola cosa dovrebbe fare, prima dell’elemosina: informarsi e informare sull’Africa. Perché gli africani emigrano. Perché i barconi si riempiono di donne e bambini – gli africani emigrano a migliaia ogni giorno, ma i barconi hanno carichi speciali. Eccetera.
Non è difficile, gli africani sono articolati, intelligenti, colti. Non sono pet, da molcire.

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