È alla presenza del presidente della
Germania che Mattarella ha potuto spiegare, dettagliandola ripetutamente, la
soluzione che l’Italia da tempo chiede: dei rimpatri degli immigrati non
riconosciuti rifugiati politici a opera e a carico della Unione Europea. Lo
stesso il vertice a Berlino sulla Libia: è inevitabile che la posizione
dell’Italia venga fatta valere, contro il doppio gioco della Francia, che ha
favorito e indirettamente armato l’attacco di Haftar su Tripoli. All’insegna di
una guerra al terrorismo che invece Haftar non fa, mentre concentra l’attacco
sul governo eletto di Tripoli – contro Al Qaeda e l’Is operano soltanto le
forze speciali americane e il gruppo armato di Misurata.
venerdì 20 settembre 2019
Un’altra Italia, un’altra Germania
Pronta la risposta della Germania al
nuovo governo di Roma. Abbandonata la divisa ormai caratteristica del “troppo
poco, troppo tardi”, Angela Merkel interviene sul piano europeo con rapidità e decisione sui due dossier più caldi dell’Italia, la Libia e l’immigrazione
clandestina. Un intervento che non può non andare nel senso che l’Italia vuole,
e da tempo chiedeva.
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