È alla presenza del presidente della
Germania che Mattarella ha potuto spiegare, dettagliandola ripetutamente, la
soluzione che l’Italia da tempo chiede: dei rimpatri degli immigrati non
riconosciuti rifugiati politici a opera e a carico della Unione Europea. Lo
stesso il vertice a Berlino sulla Libia: è inevitabile che la posizione
dell’Italia venga fatta valere, contro il doppio gioco della Francia, che ha
favorito e indirettamente armato l’attacco di Haftar su Tripoli. All’insegna di
una guerra al terrorismo che invece Haftar non fa, mentre concentra l’attacco
sul governo eletto di Tripoli – contro Al Qaeda e l’Is operano soltanto le
forze speciali americane e il gruppo armato di Misurata.
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