venerdì 25 ottobre 2019

Il governo del ghigno

È perfino eccessiva la meschinità di Conte che si monta una conferenza stampa sulla sua testimonianza al Comitato parlamentare servizi segreti sul Russiagate di Trump per dire Salvini al soldo dei russi. Anche a essere feroci antileghisti. Lo stesso giorno in cui il ministro di Trump, Barr, può dire, grazie al medesimo Conte, che il Russiagate fu montato dall’Fbi a Roma, e aprire un procedimento che, in Italia, punta Renzi e il suo governo - questo Conte 2  non sarà nato per nulla.
Una persona astiosa, senza nessun background politico, messo lì da Mattarella, tenuto su da Trump. È un già visto. Oggi reitera il prefetto Gabrielli. Il capo della Polizia non si evita un sorriso alla Conte per dire che l’assassinio del giovane all’Appio Latino “ucciso a 24 anni per un gesto di coraggio”, titolo di “Repubblica”, non è “la storia di due poveri ragazzi scippati”. E dunque: si può uccidere?
La novità di questo 2019 è il vecchio copione dei Cossiga, De Mita, Andreotti. L’anima dell’Italia a questo punto, immarcescibile. Come è di tutte le anime, specie se cristiane, anche se demo-cristiane.  

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