Si passa alle batterie a ioni di litio perché la Cina ne è la grande
produttrice. E vi ha puntato, imponendo quote crescenti, ogni anno, di vendite
di auto elettriche. Il regime dittatoriale cinese può permettersi questo tipo
di programmazione, e le maggiori case automobilistiche che operano in Cina, Toyota, Volkswagen,
General Motors, vi si sono adeguate.
Nel solo mercato cinese, il passaggio sarà (molto) redditizio. Ma la Cina
è già il primo fabbricante di auto al mondo: produce e assorbe un terzo dei 100
milioni di autoveicoli che vanno al mercato nel mondo annualmente. La produzione continua
in forte crescita, e dal 2020 dovrebbe cominciare a esportarsi.
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