Abbiamo
la repubblica presidenziale senza bisogno di riforma costituzionale. E senza
sottoporre il presidente a una campagna elettorale, defatigante.
Si
capisce che Renzi si sia smarcato dal Pd di Zingaretti, dell’ex Pci: vuole
essere decisivo nella elezione del presidente fra tredici mesi. Lo dice anche,
nell’intervista oggi al “Corriere della sera”. Ma si fa finta di niente.
Non
è una presidenza autoritaria - come non lo era quella di Napolitano. Il
presidente della Repubblica cresce perché il Parlamento è inesistente, dopo lo squagliamento
dei partiti. Avevamo una repubblica partitocratica, per il male per il bene. Non abbiamo niente, dacché gli
italiani eleggono parlamentari venuti dal nulla.
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