Questa
non è l’Europa, è la Banca d’Italia. Quando lo stampo è dem(ocristiano).
Il
fallimento delle banche naturalmente è impensabile – nonché delle famiglie
detentrici di bot. Dà la pelle d’oca la Banca d’Italia che ne tratta con nonchalance.
Conte sì,
può darsi che non sappia quello che dice – ne dice tante, in ogni momento del
giorno. Ma la Banca d’Italia? Non si rende conto che il semplice prospettare
l’abbattimento del debito lo abbatte?
Gli
ayatollah fanno sparare sui dimostranti con centinaia di morti. Da una
settimana almeno. Ma la cosa non fa notizia.
Non
fa notizia neanche che siano dei religiosi a fare sparare. Poi si dice che uno
ha paura dell’islam. Religione che evidentemente si fa riverire dai media.
Va
Renzi da Vespa e, in solitario, per una buona mezzora, conciona contro la
burocrazia che blocca tutto. Ritardi in effetti straordinari, costosi,
delittuosi. Ma lui ha governato per tre anni, e ha diretto per quattro o cinque
il maggiore, allora, partito politico. La burocrazia non è il governo, le leggi?
Attacca
esplicito il papa, il silenzio del papa, il cardinale di Hong Kong, Joseph Zen,
con Santevecchi sul “Corriere della sera”. Non è un caso, si sa che il papa non
è ben visto tra i cardinali. Ma dice una cosa che nessuno, nessun vaticanista,
nessun gossipparo, ha detto: che il papa ha invitato a giugno i preti cinesi a
sottomettersi alla Chiesa Patriottica del partito Comunista Cinese. Si parla
tanto di notizie false, ma le omissioni?
Un’azienda
napoletana di confezioni che lavora à façon
per i marchi milanesi del lusso si scopre che era piena di dipendenti in nero.
Grandi articoli, grandi spazi in tv, ma non il nome dell’imprenditore.
“L’azienda è sempre stata affidabile” non è la difesa dei grandi marchi
milanesi, ma dei giornali. Perché, si sappia, “le aziende dell’alta moda
richiedono situazioni trasparenti e
lavoratori «in chiaro», preferibilmente italiani – per questo tanti si
rivolgono agli opifici napoletani che non impiegano manodopera cinese” – Anna
Paola Merone, “Corriere della sera”. Una garanzia.
Si
nominano dappertutto commissari. Per prevenir e la corruzione (Mosé) o per
risanare aziende fallite, Alitalia, Ilva, Monte dei Paschi…. Supermanager con
superstipendi. Che mandano Venezia sott’acqua. E cacciano le imprese siderurgiche
da Taranto. Questi sono proprio da ricordare: Francesco Ardito, Antonio Lupo e
Antonio Cattaneo, tre avvocati, di cui i primi due di paese, Fasano e
Grottaglie.
Il
patriarca di Venezia Moraglia ci tiene a far sapere a “la Repubblica” nei giorni
dell’allagamento: “In questi giorni dormo poco, scendo nella basilica e prego per
i veneziani non per i monumenti”. Non poteva pregare per gli uni e per gli
altri?
Conte
fermo: “Non permetteremo che spengano i forni, andremo in tribunale e sarà
battaglia durissima”. Ma l’Afo2, l’altoforno centrale, chiude a metà dicembre, spento dai
giudici di Taranto. Andrà in tribunale contro i giudici? Un avvocato pasticcione.
La
Procura di Taranto che programmava da tempo, facendone il preannuncio a
ripetizione, di spegnere l’altoforno centrale di Taranto, ora vuole ar gabbio i
Mittal che chiudono la fabbrica per “sabotaggio dell’economia”. Questa però non
è male: se è un reato, quanti giudici ar gabbio?
Grandi
spazi su “7” a una dirigente di Cambridge Analytica pentita. Proprio quella che
spiava e indirizzava gli elettori. Pentita nel senso che, dopo aver fatto carriera
con la pubblicità subliminale, ora punta al best-seller col racconto delle sue malefatte.
La
manager pentita di Analytica spiega: “Basta spostare l’1-2 per cento del voto”.
Un calcolo semplice, ovvio a
uno studioso, anche piccolo: bastano spostamenti minimi per fare le
maggioranze. Specie nei sistemi maggioritari. Ma non in Italia, dove si cambia
legge elettorale a ogni tornata alla ricerca di quella “perfetta” – a Roma si giunse in un “poll day”, a votare con
cinque sistemi differenti, per la Camera, il Senato, la Regione, il Sindaco, la
circoscrizione (poi dice che gli elettori non vanno a votare).
Fabio
Mussi a Stella, su “7”: “Io so che il Pd nasce nel 2007 con 12 milioni di voti
e in dieci ani è sceso a 6 milioni”, Lo sa solo lui?
Ancora
Mussi: “Da una parte la scienza che fa passi avanti enormi e dall’altra
rigurgiti di medioevo. Trump, Bolsonaro, Duterte, Orbàn, Salvini… Una dimensione
tribale della politica, Il nazionalismo il razzismo, l’antisemitismo…. Una scienza
avanzatissima e un medioevo politico”.
Erdogan
fa riarrestare lo scrittore Altan dopo una settimana di libertà vigilata, per
“pericolo di fuga”. L’ha fatto arrestare e tenere in prigione tre anni perché accusandolo
di “propaganda subliminale” per un colpo di Stato – perché è andato in
televisione con la nomea di suo oppositore. L’Alto Rappresentante della Ue,
Federica Mogherini, fa un appunto procedurale: “Mancano motivi credibili” per
il riarresto. Erdogan, che ha più prigionieri politici della Cina e dell’Iran,
benché la Turchia abbia una popolazione inferiore, trattato con i guanti. Quale
sarà il motivo?
Nessun commento:
Posta un commento