martedì 12 novembre 2019

Ecobusiness - Verde marcio

Si annuncia la fine dell’acqua, che non può finire, per farla pagare il doppio. Da parte di Comuni e Acquedotti consortili che mediamente sprecano metà dell’acqua catturata agli invasi.
Si specula sulla fine del petrolio, che invece è strabbondante, per farlo pagare cone l’oro.
La Tesla Model 3 “L’Economia” dà per il modello più venduto a settembre – una macchina da 51 mila euro in su. Anche in Europa. Tra i primi dieci modelli più venduti. Non è vero. È tra i primi dieci modelli più venduti fra le auto elettriche.
La lobby elettrica è dominante. Che è tutto il contrario dell’ecologia o protezione dell’ambiente.
Nulla si sa dell’auto elettrica, se non che è un must. Sulla durata delle batterie, in condizioni di tempo variabili, per un uso intensivo. Sugli sbalzi di tensione. Sulla rete di rifornimento. Sugli investimenti nella rete – un doppione rafforzato delle reti esistenti per illuminazione e forza motrice.
L’Italia è al primo posto in Europa - dati Aea, Agenzia europea per l’ambiente - per morti premature da biossido di azoto, prodotto principalmente dai motori diesel: 14.600 nel 2018.
L’Italia ha anche il più alto numero – dopo la Germania, che ha però una popolazione di 82 milioni – di decessi prematuri causati dal particolato fine  PM2,5, le polveri sottili: 58.600 nel 2018. L’Italia muore di particolato pur avendo un clima relativamente mite: due quinti del particolato, il 38 per cento, è l’effetto del riscaldamento. Il 22 per cento è prodotto in campagna, dagli allevamenti e le colture. Il 16 per cento è l’effetto della circolazione stradale, compresi i carichi pesanti.
Legambiente ha censito a metà ottobre 20 città capoluogo fuorilegge per il superamento del limite annuale previsto per le polveri sottili.
Una bistecca inquina più di un’automobile – non è vero (i dati non sono comparabili) ma è suggestivo: per ogni chilo di manzo si producono nella filiera a partire dall’allevamento “fino a 60 kg di CO2”, equivalenti a venti litri di benzina bruciati da una macchine di media cilindrata.
E l’acqua? Per arrivare a un kg. di carne dal macellaio si utilizzano fino a 15 mila litri di acqua.
Per un kg. di riso 2.500 litri. Per uno di patate 500. Per un rotolo di carta da cucina 1.500. 
Non c’è salvezza – è il  secolo della paura? Con la paura si governa meglio.

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