Ci ha messo molto l’avvocato Horowitz a
condurre la sua ispezione, oltre due anni. Ma alla fine, ora che Trump è sotto impeachment, ha concluso. Intende
lasciare l’amministrazione pubblica e dedicarsi alla professione. O alla
politica.
Quasi tutte le denunce #metoo sono per
danni, e si concludono con accordi economici.
General Motors denuncia oggi come corruttivi
gli accordi sindacali di Fiat-Chrysler dal 2009 al 2015. Di cui si è
giovata. Li denuncia dopo quattro anni, perché Fca vuole accordarsi con
Peugeot, e quindi introdurrebbe un concorrente nel mercato americano.
Si dicono gli Usa il paese della competizione
– è il mantra dell’American Dream. Mentre sono il paese dalla forza – della concorrenza
imperfetta. Di interessi in forme che altrove si dicono e sono mafiosi:
soprusi, persecuzioni, “avvertimenti”, anche a mezzo stampa, taglieggiamenti. Anche
di giudici – il giudice americano è in affari, e fa politica. E di avvocati a
percentuale: si promuove qualsiasi lite, purché ci siano soldi da dividere:
contro le assicurazioni, contro le aziende, contro i ricchi e potenti. Ora
anche nel letto, matrimoniale e non.
Non è infrequente l’avvocato che si accorda personalmente con chi ha denunciato. La gara è a chi paga di più.
Non è infrequente l’avvocato che si accorda personalmente con chi ha denunciato. La gara è a chi paga di più.
Umberto Eco, 23 dicembre 2014, diceva a Scalfari: “Un tempo, se un presidente non piaceva – fosse Lincoln o
Kennedy – succedeva che gli sparavano. Già con Nixon e poi con Clinton si è
visto che si può distruggere un
presidente tirando fuori le intercettazioni oppure parlando di cosa ha fatto la sera, con chi è
andato a letto. Tutta la nostra politica è ormai su questo piano. Il
comandamento è: bisogna distruggere, delegittimare, sputtanare”.
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