mercoledì 15 gennaio 2020

Il Nuovo Ordine di Trump

I dati confermano la bontà dell’accordo Usa-Cina dopo la piccola guerra commerciale dei dazi degli ultimi anni. Nel 2019 la Cina ha registrato un surplus nella bilancia commerciale con l’estero di 424 miliardi di dollari, abnorme come sempre, ma in aumento, in un anno di guerra dei dazi con gli Usa, di ben il 21 per cento.
Un exploit incomparabile. Anche perché ottenuto malgrado una forte diminuzione del surplus verso gli Stati Uniti, il maggiore mercato cinese, dell’8,5 per ceto a 295 miliardi. Trump aveva ragione, e la Cina con l’accordo di oggi lo riconosce.
C’è un riallineamento delle correnti di scambio e delle regole della globalizzazione, avviato da Trump come primo suo atto tre anni fa. Delle regole della Wto, organizzazione mondiale del commercio. E dell’interscambio fra Stati Uniti e Cina.
Il riallineamento tocca ora l’Europa. Che invece non attacca e non si difende.


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