domenica 5 gennaio 2020

L’Italia levantina

Molto lutto si fa in Italia per l’Iran. Corrispondenti compunte di Rai e Sky celebrano con gli occhi, col tono, e perfino, niente ipocrisia, con le parole, il martirio del generale iraniano che ha fatto migliaia di morti, in massa e a tiro singolo, fuori dell’Iran e in Iran. Non dicono che il regime degli ayatollah è malvisto in Iraq e in Libano e anche in Iran. Che le manifestazioni antiamericane, di giovani per l’occasione mezzo sbarbati, con cartelli in inglese, bandiere bruciate, slogan in puro yanqui, sono provate – nel senso della prova teatrale, sono professionali. Che le folle dei siti e le tv sciite si compongono a casa dei mullah. Con il controllo uno per uno dei partecipanti, soprattutto le donne. Che le mobilitazioni sono organizzate, per distretto e per cellule.
Alle facce compunte delle inviate e corrispondenti sui tg fanno eco su “la Repubblica” e il “Corriere della sera” esperti, generalmente inglesi e americani, qualcuno dichiaratamente ex spia, che sanno poco d’Iran e di Islam, ma hanno Trump sulle palle, o mostrano di avercelo perché così bisogna, e quindi danno addosso. Anche loro all’America. Questi però con più furbizia.
Uno spaccato deprimente dell’informazione, in occasione della risposta americana alle tante provocazioni degli ayatollah. Tutti insieme riemergono il papato sudamericano, il fascismo eterno, e un filoislamismo che è solo antisemitismo latente.
L’orientalismo è morto, per sue turbe palesi, e niente ne ha preso il posto – ci resta solo il “levantinismo”, la furbizia, un po’, da palazzo Chigi in giù. Si presentano gli ayatollah come una forza democratica e antimperialista, mentre è un regime fascistoide. Anzi fascista, di manifestazioni sempre “oceaniche” – come dicono le giornaliste tv: l’alternanza a Teheran fra un governo moderato e uno estremista è decisa a tavolino, dal consiglio degli ayatollah,  non è il risultato del voto, che è ipercontrollato. Un regime che ha riportato indietro di un millennio una popolazione colta e compassionevole, e un paese moderno e anche avanzato. Che governa con le e secuzioni sommarie – nel solo mese di dicembre ha fatto un centinaio di morti - e con le mance, le sovvenzioni.  

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