sabato 4 gennaio 2020

Pasolini contro l’aborto

Alcuni degli articoli di Pasolini contro la “società dei consumi”. Fascismo è l’“omologazione” culturale. Intesa come standardizzazione, e “come normalità, come codificazione del fondo brutalmente egoista di una società”.
La condanna Pasolini estendeva alla legalizzazione dell’aborto: “Sono contro l’aborto” il “Corriere della sera” poteva intitolare il suo articolo del 9 gennaio 1975. Nel quale, dopo essersi pronunciato a favore degli otto referendum che i radicali proponevano, sull’onda di quello stravinto nel 1974 sul divorzio, spiegava: “Sono però traumatizzato dalla legalizzazione dell’aborto, perché la considero, come molti, una legalizzazione dell’omicidio”. Una posizione che Pannella, promotore dei referendum, bollava allora curiosamente di “sfascismo”.     
Pier Paolo Pasolini, Il fascismo degli antifascisti, Garzanti, pp. 96 € 4,90

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