Negli Stati Uniti il partito Democratico
si avvia alle primarie per la presidenza senza una sola idea politica, solo con
l’impeachment di Trump. Sapendo che
verrà bocciato, dai numeri al Senato che giudica, e dai suoi stessi testimoni, funzionari
o avvocati falliti o infedeli. Che l’accusa ha più probabilità di diventare un
boomerang. Di un presidente discutibile rischiando di fare un martire.
In Italia non si contano, tra “la
Repubblica”, ufficialmente paladina della sinistra, e la Corte Costituzionale,
chiaramente confessionale, gli assist e le palle alzate per Salvini. Trasformandolo, al voto in Emilia-Romagna, da sicuro perdente in possibile
vincitore. E con una politica
dell’immigrazione per la quale non una mezza idea alternativa si oppone a Salvini,
eccetto l’accoglienza caritativa.
Col vento in poppa da sinistra si vede
che va la destra, ora di Salvini, anche per la propensione a “strambare”,
perdere la direzione.
Nessun commento:
Posta un commento