Al contrario: ogni qualvolta il Monte
dei Paschi torna in bonis,
qualcuno nel governo la bastona. Ora Gualtieri, che ha ingiunto (sic!) a Mps di
azzerare i crediti fiscali: ben 1.2 miliardi. Servono all’apparentemente
notarile ministro del Tesoro per finanziare la “manovra” del governo.
Non ci sono azionisti, non ci sono
altri stakeholeder, solo il governo,
a perdere. O bisogna portare Mps al mercato a
prezzi stracciati – al simbolico euro?
Galoppa la Rca da un paio d’anni, con
aumenti del 20 e 25 per cento. Senza che sia aumentata la sinistrosità. Senza avviso
né preavviso - non che i media lo dicano.
In teoria sì: galoppa la Rca perché
galoppano i sinistri. Specie dopo la pronuncia della Cassazione che avalla le testimonianze dei parenti stretti, coniugi, figli, fratelli, anche in conflitto
d’interessi. Ma la Cassazione è di una quindicina di anni fa. La novità è che
le assicurazioni non contestano più queste finte testimonianze. I loro periti liquidano
l’illiquidabile, dividendo con i denuncianti. E i liquidatori non contestano mai le perizie.
Una triangolazione? Senza colpa in
vigilando, per le stesse assicurazioni.
Il Cif o Cai, la constatazione
amichevole di incidente, è il truogolo della corruzione. Un fanalino posteriore
di utilitaria, 30 euro compreso il montaggio, è stato liquidato da Sai 1.000
(mille) euro.
Le assicurazioni non vigilano su questo
mercato delle vacche, e si limitano ad aumentare la Rca. Col beneplacito
dell’Ivass, cui è inutile segnalare gli abusi.
La raccolta “differenziata” non si fa a
Roma di fatto, per segni evidenti. Carte e cartoni marciscono nei
cassonetti per mesi. Anche le plastiche, benché si vedano meno. Lo stesso umido è raccolto a fasi alterne. Questo è illegale, ci sono contratti per la
differenziata, tra lo Stato e il Comune, e tra il Comune e la sua azienda, Ama.
Ma nulla si muove, né Carabinieri né Procura.
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