Il Medio Oriente arabo si smarca dalla
questione palestinese. È la novità del piano Trump. Che non passerà all’Onu,
poiché contrario alla Risoluzione 1967 sulla Cisgiordania, ma è nei fatti.
Per
questa stessa ragione il piano Trump non sarà però nemmeno proposto all’Assemblea dell’Onu:
perché i governi arabi che finora, almeno formalmente, hanno sostenuto i
Palestinesi, e la stessa Russia, già loro bastione in Consiglio di Sicurezza,
non vogliono più esporsi a loro favore. I potentati della penisola arabica,
l’Egitto, la Siria e - per il poco che conta in Medio Oriente - il Maghreb non
si occupano dei Palestinesi. La risoluzione della Lega Araba è una formalità.
Un equivoco durato mezzo secolo si
dissolve: il nazionalismo arabo è morto con Nasser. Rinverdito dieci anni fa
dalle “primavere arabe”, ma quello era un equivoco indotto
dall’amminisrtrazione americana, di Obama e Hillary Clinton.
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