mercoledì 12 febbraio 2020

L’Oscar allo squallore

Un aneddoto banale, immagini da mini-serie tv, due lunghissime ore e un quarto, la Palma d’Oro a Cannes e tanti Oscar. Da evitare.
Un film tutto di mano del giovane regista, anche soggetto e sceneggiatura. Di scuola, “italiano”: un terzo commedia all’italiana, un terzo neorealismo, e un terzo Argento-Tarantino - oltre che per la colonna sonora, Gianni Morandi “In ginocchio da te” e arie varie. Ma sconclusionato e squallido. Tre film in uno? Due sicuramente - la terza parte che ci azzecca?
Bong non è antipatico, anzi, ma perché caricarlo di premi? E sempre l’assillo: ma i critici che film vedono?
Bong Joon-ho, Parasite

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