Dal decreto al milleproroghe, la giustizia per ridere?
Senza vergogna?
Perché la giustizia di piazza è invece di qualche giudice?
Di partito, di affari?
Paga lo stato – lo Stato siamo noi – l’errore giudiziario,
con gli interessi, dieci e venti anni dopo, mentre il giudice ha fatto carriera
a cieli aperti?
Non c’è nessuno che chieda conto ai giudici di quello che
fanno?
Ma, allora, non c’è più posto in paradiso, tutto pieno di
giudici?
spock@antiit.eu
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