L’Italia ha la Rca più cara d’Europa,
un buon 15 pr cento. Pur avendo meno morti e meno incidentati in rapporto al
parco auto circolante. per causa di circolazione auto. Si sono in realtà
moltiplicati i sinistri, con e senza cif. Con liquidazioni sempre lussuose. A danno della società assicuratrice, e
dell’assicurato a cui imputare ild anno. Per documentare un incidente basta
produrre come testimoni il coniuge o altro convivente.
Non è un mistero che i liquidatori
(ingegneri in genere, anche architetti), periti e falsi denuncianti si dividano liquidazioni sempre eccessive.
Senza alcun controllo delle assicurazioni, anche primarie, tipo Sai, che si limitano a incrementare i premi, al proprio assicurato e in generale.
Nessun controllo nemmeno dell’Ivass,
l’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni.
Si disponga di un dispositivo
satellitare di controllo di un’automobile, per esempio Unibox, e si abbia bisogno di un tabulato di
un certo giorno, a una certa ora. La manutentrice del dispositivo ha novanta
giorni di tempo per rispondere.
La società dei telefoni vi induca a un
reclamo scritto dopo una serie di disservizi. Il reclamo scritto va inoltrato
per raccomandata con ricevuta di ritorno, con coda alla Posta. Il gestore ha 45
giorni di tempo per dare una riposta – che sarà un prestampato, di diniego del
disservizio.
Contro i gestori del telefono si può
fare ricorso all’Agcom. Ma la procedura è labirintica – “bisogna scoraggiare
gli importuni” – e si conclude con una risposta standard.
Sky ha raddoppiato il canone senza
annunciarlo. Attraverso vari artifici: passare all’Hd, avere questa o quella
opzione, perfino usare la app. Certo, c’è il diritto di recesso. E la tv a
pagamento non è un bene primario. Ma Sky è pur sempre un monopolista di fatto.
Nessun commento:
Posta un commento