domenica 15 marzo 2020

Cronache virali

I tg fanno colpa grave a Trump, agli Stati Uniti, agli ospedali americani di non avere individuato il coronavirus in tempo per prevenire il contagio. E gli ospedali lombardi, veneti, che lo hanno diffuso? Quando era già noto da Roma, da tempo. Una consolazione, che gli altri stiano, possano stare, male?
Gli Stati Uniti, 330 milioni di persone, hanno tremila contagi, l’Italia, 60 milioni, ventimila - tremila sono i casi in più ogni giorno. Ma non c’è differenza, gli Stati Uniti stanno peggio.
Si teme molto per l’Africa, che non ha gli ospedali. Senza dire che il coronavirus teme le temperature: a 25-27 gradi è morto.
“Perché l’Italia ha molti più casi degli altri Paesi?”, si è chiesto il “Corriere della sera” del coronavirus. E si è fatto rispondere che noi li denunciamo – noi, ma senza dire che gli altri li nascondono, la Germania, la Francia. Sublime ipocrisia. Purché non si dica della superficialità e inefficienza.
“Picco di contagi tra dottori e infermieri. Ci mancano anche le mascherine”. Ecco, questo è già più vero. Ma dove succede, questo è annegato nel lungo articolo: in Lombardia e nel Veneto.
Si è diffuso il coronavirus nella e dalla Bassa padana, l’asse Cremona-Piacenza. Con propaggini nella costa ligure, marchigiana e toscana, nelle seconde case lombarde e e della bassa emiliana.

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