È la medicina che fa il virus mortale

Nelle tabelle comparative, per contagiosità e letalità, delle infezioni virali il Covid-19 viene molto in basso, per nulla pericoloso.

È di contagiosità “moderata”, molto meno del morbillo, o della varicella. In una scala di contagiosità da 1 a 18, il corona virus viene al livello 2 – la varicella a 8,5 (contagiosità “molto forte”), il morbillo a 15 (“estrema”).

Anche la letalità è bassa: in una scala da 0 a 100, la letalità del Covid-19 è dell’1 per cento. L’influenza aviaria ce l’aveva del 60 per cento.

Di fatto però il corona virus è più contagioso e più letale. Non solo in Italia, dove ha contagiosità tra “importante” e (in Lombardia) “molto forte”, e letalità dell’8 per cento (in Lombardia del 12). Succede quando la risposta è inadeguata, per impreparazione o incapacità. È successo su scala molto più vasta un secolo fa con la febbre spagnola, che anch’essa aveva un livello di contagiosità “moderato” (3 su 18), e una mortalità, in teoria, sempre dell’1 per cento.