domenica 15 marzo 2020

Il film divertente

Un film divertente – la quarantena sarà servita a questo, a vedere almeno un film. Non una commedia all’italiana, solo divertimento.
Bei luoghi – il paradiso esplorato-inesplorato di qua e di là dell’Appennino, tra Castelluccio, la Massa Trabaria, una Rimini senza balere, Fontanellato, eccetera. Belle canzoni, non impegnative. Interpreti semplici, tanto bravi che “non recitano”. Un po’ di cinefilia, ma non guasta.
Le cose della vita ci sono, perfino accavallate: le difficoltà, le crisi. L’abbandono. La violenza in famiglia. I debiti. Le liti coniugali – le separazioni, le case, i figli, eccetera. Gli sbirri. Il razzismo. L’alzheimer. Ma, si sa, il tempo sempre quello è, meglio non sprecarlo – non lasciarsi sopraffare.
Bisognerebbe farne un genere, del divertimento. Non solo al tempo della peste. Fresi è perfino bello, grazie al sorriso luminoso di Simona Molinari.
Walter Veltroni, C’è tempo

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