sabato 7 marzo 2020

Il governo del free for all

Il virus mobilita, in certo modo eroicizza, ma la quotidianeità è confusa. Le banche cambiano le condizioni di conto senza nemmeno avvisare. Le utilities fatturano bollette incomprensibili, di luce, gas, telefono. A scadenza variabile a loro uzzo. I disservizi si moltiplicano, specie nelle assicurazioni, nella telefonia e in internet. Ingovernabili naturalmente dai call center a cui l’utente è abbandonato.
Sembra il free for all del libero mercato, ma a vantaggio dei monopoli. Con le stesse Autorità di controllo, giganteschi organismi burocratici a carico degli utenti, inermi o collusi – il passaggio è costante tra controllate e controllanti, per carriere sempre multimilionarie.
Il governo del nuovo è quello del vecchio e vecchissimo. Il governo dell’onestà è quello della corruzione al comando? Senza più maschere. Complici i media, che hanno solo voce per inneggiare alle fortune del mercato. Con tutto il virus.

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