Formidabile
Crosetti su “la Repubblica”, che il virus racconta con i morti. L’atleta. Il
portuale gigante. La principessa di Borbone Spagna, una vita contro il franchismo.
Il medico senza protezioni a Foggia. Il pneumologo esperto del virus. L’architetto
che ha lasciato Harvard per Wuhan….
Si
continua a fingere, ma è sotto gli occhi di tutti che l’epidemia si poteva e
doveva affrontare come in Cina. Nella
Cina continentale, comunista. E fuori, a Taiwan, Hong Kong, Singapore, ottime
democrazie. Non c’è bisogno di essere comunisti, basta non essere avidi.
La
Lombardia è il luogo più infetto dal virus, e quello che ha contagiato i
vicini, soprattutto in Emilia. “Se si guarda la distribuzione dei casi in Emilia,
si vede che (il contagio) dipende dalla vicinanza a Lodi”. Questo lo potevano
vedere tutti dall’inizio, ora lo vedono anche le Autorità.
Non
si può dire che non ci sia un miglioramento.
Non
si sa se è la ministra Lamorgese uscita dalla sacrestia o il capo della polizia
Gabrielli, ma quel modulo di autocertificazione cambiato ogni tre giorni, l’ultimo
con rinvii a dpr e codicilli, e con terribili minacce, è insopportabile. O è per
ridere, una imitazione degli spagnoli di Manzoni al tempo della peste?
Proprio
il ministero dell’Interno, il cuore del paese,
non riesce a funzionare, al di là della burocrazia – dello sbirrismo. Con la tragicommedia
della Protezione Civile che assegna a destra e a manca milioni di mascherine,
tute, respiratori e quant’altro è necessario per evitare il contagio, ma nei
magazzini regionali non si trova nulla – nei suoi magazzini, della Protezione
Civile.
Non
si sa se tra gli immigrati in Italia, asiatici e africani, ci siano contagi da
virus – le statistiche non rilevano i luoghi di nascita. Ma l’ipotesi che il virus
ammorbi i caucasici è fantastica.
Pur
non essendo peregrina: le enormi superaffollate metropoli cinesi lo han
evitato, Hong Kong, Singapore, Shangai, o cortocircuitato in fretta, Wuhan.
È
guerra tra virologi su cause, modalità, effetti del virus. Propriamente guerra
no, non si sparano, ma lotta continua. Però, quanti sono i virologi in Italia?
E non si potevano svegliare prima?
Stanno
per arrivare, arrivano, sono arrivati i colonnelli dalla Russia in veste di medici
e infermieri contro il coronavirus? I
servizi segreti italiani sono all’erta – on rimasti al 1989.
I russi opereranno nell’ospedale da campo degli Alpini a Bergamo. “Colonnelli” forse no, ma un aiuto politico sì: dalla Russia come dalla Cina e da Cuba. La guerra fredda continua in corsia?
A
Christine Lagarde, alla Banca centrale
europea, “non frega niente” dello spread,
del rincaro del debito dei paesi europei indebitati. Ma per le banche apre un
ombrello da centinaia, anche un migliaio, di miliardi. Le banche si chiamano
Deutsche Bank e Commerzbank, come dire la Germania. E Société Générale e Bnp Paribas,
come dire la Francia cara al suo cuore, di lei Christine. La Banca centrale di
chi?
Nessun commento:
Posta un commento