sabato 28 marzo 2020

Ombre - 506

Inghilterra in ansia per Carrie Symonds, la fidanzata del capo del governo Johnson, positivo al coronavirus. Carrie è in attesa di un figlio, “il sesto figlio ufficiale” di Johnson. I “figli ufficiali” sono dunque sei, di cui solo quattro con la ex moglie, ma quelli effettivi si stimano il doppio.  L’Inghilterra sarà proprio un mondo a parte, se non c’è arrivato nemmeno il femminismo.

Formidabile Crosetti su “la Repubblica”, che il virus racconta con i morti. L’atleta. Il portuale gigante. La principessa di Borbone Spagna, una vita contro il franchismo. Il medico senza protezioni a Foggia. Il pneumologo esperto del virus. L’architetto che ha lasciato Harvard per Wuhan….

Si continua a fingere, ma è sotto gli occhi di tutti che l’epidemia si poteva e doveva affrontare  come in Cina. Nella Cina continentale, comunista. E fuori, a Taiwan, Hong Kong, Singapore, ottime democrazie. Non c’è bisogno di essere comunisti, basta non essere avidi.

La Lombardia è il luogo più infetto dal virus, e quello che ha contagiato i vicini, soprattutto in Emilia. “Se si guarda la distribuzione dei casi in Emilia, si vede che (il contagio) dipende dalla vicinanza a Lodi”. Questo lo potevano vedere tutti dall’inizio, ora lo vedono anche le Autorità.  
Non si può dire che non ci sia un miglioramento.

Non si sa se è la ministra Lamorgese uscita dalla sacrestia o il capo della polizia Gabrielli, ma quel modulo di autocertificazione cambiato ogni tre giorni, l’ultimo con rinvii a dpr e codicilli, e con terribili minacce, è insopportabile. O è per ridere, una imitazione degli spagnoli di Manzoni al tempo della peste?

Proprio il  ministero dell’Interno, il cuore del paese, non riesce a funzionare, al di là della burocrazia – dello sbirrismo. Con la tragicommedia della Protezione Civile che assegna a destra e a manca milioni di mascherine, tute, respiratori e quant’altro è necessario per evitare il contagio, ma nei magazzini regionali non si trova nulla – nei suoi magazzini, della Protezione Civile.

Non si sa se tra gli immigrati in Italia, asiatici e africani, ci siano contagi da virus – le statistiche non rilevano i luoghi di nascita. Ma l’ipotesi che il virus ammorbi i caucasici è fantastica.
Pur non essendo peregrina: le enormi superaffollate metropoli cinesi lo han evitato, Hong Kong, Singapore, Shangai, o cortocircuitato in fretta, Wuhan.

È guerra tra virologi su cause, modalità, effetti del virus. Propriamente guerra no, non si sparano, ma lotta continua. Però, quanti sono i virologi in Italia? E non si potevano svegliare prima?

Stanno per arrivare, arrivano, sono arrivati i colonnelli dalla Russia in veste di medici e infermieri  contro il coronavirus? I servizi segreti italiani sono all’erta – on rimasti al 1989.

I russi opereranno nell’ospedale da campo degli Alpini a Bergamo. “Colonnelli” forse no, ma un aiuto politico sì: dalla Russia come dalla Cina e da Cuba. La guerra fredda continua in corsia?

A Christine  Lagarde, alla Banca centrale europea, “non frega niente” dello spread, del rincaro del debito dei paesi europei indebitati. Ma per le banche apre un ombrello da centinaia, anche un migliaio, di miliardi. Le banche si chiamano Deutsche Bank e Commerzbank, come dire la Germania. E Société Générale e Bnp Paribas, come dire la Francia cara al suo cuore, di lei Christine. La Banca centrale di chi?

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