La Lombardia ha fretta di ripartire: non
considera i morti. I già morti e le ondate che si preparano. Né i contagi fuori
della Lombardia.
“Nelle zone più
colpite della Lombardia le vittime potrebbero essere il doppio”, dice il fisico
Ricci Tersenghi al “Corriere della sera”. L’intervistatrice non si insospettisce
e non chiede lumi. Ma niente nel caso coronavirus in Lombardia fa pensare che
il fisico possa avere torto.
Ci sarà una seconda ondata mondiale di contagi,
questo è certo per l’Oms, dopo l’estate. Ma non ci si prepara.
Le armerie degli Stati Uniti hanno
esaurito le scorte. Si attende la ripresa della produzione, e in parte anche per
questo la si accelera, malgrado il gran numero di contagi e di morti, per riavviare
le vendite, la domanda è forte. L’attesa è di una povertà di massa provocata
dal virus.
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