mercoledì 8 aprile 2020

Cronache virali

A Brescia, focolaio dei contagi, hanno continuato a lavorare 5 mila aziende, 17 mila in Lombardia, ventimila in Emilia-Romagna, oltre 15 mila in Veneto, oltre settemila in Toscana: le aree più colpite da virus. C’è la chiusura coatta, per decreto, ma basta una comunicazione in prefettura, e vige il silenzio assenso: lavora chi vuole. 
Il sindaco di Milano, Sala, rileva un aumento del 40 per cento degli spostamenti nei primi giorni di questa settimana.
La metà di tutti i positivi al coronavirus, poco meno, si è avuta in Lombardia. La Lombardia registra il 55 per cento dei morti per corona virus, 9.722 su 17.669,
Nella sanità tagliati 45 mila posti, dal 2009 a oggi. Ma la spesa è cresciuta - anche più del pil, molto stento in questi anni: da 100 a 118 miliardi. Non a creare terapie intensive.
Sono quasi cento i medici morti (95) per contagio. I decessi di infermieri sono un quarto, 26 – ma su 6.549 contagiati.
I contagi tra gli infermieri sono un terzo del totale attuale.

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