giovedì 2 aprile 2020

L’allarme pandemia nel 2003

Molti allarmi erano stati lanciati da tempo sull’esposizine mondiale alle “influenze” virali, tipo la “spagnola” del 1918-19.  Questa iin particolare è precisa al dettaglio, di Robert G. Webster, il virologo neozelandese massima autorità dell’aviaria, con la consulenza redazionale di Elizabeth Jane Walker (uno studio pubblicato sull’“American Scientist”, marzo-aprile 2003, consultabile online). Si chiamava influenza, ma era mortale.
Non c’è altro da dirne, basta fare parlare Webster.
“Ha tutti gli ingredienti di uno scadente filmaccio horror di Hollywood: un killer mutante attraversa il globo, lasciando milioni di cadaveri sulla sua scia, e non c’è medico nel mondo che possa bloccare la carneficina”. È “un’idea grossolana di sceneggiatura cinematografica”, ma è successo, “a fine 1918 e per buona parte del 1919: in dieci mesi il virus dell’influenza contagiò le vite di forse 500 milioni di persone in giro per il globo e uccise come minimo fra 20 e 40 milioni di persone – più del doppio del numero dei morti in guerra. Molti epidemiologi ritengono che uno scenario analogo si riprodurrà. Ma questa volta sarà peggio”.
Questo il peggio: “Se oggi scoppiasse una pandemia, gli ospedali sarebbero sopraffatti dal numero dei pazienti. Tanto più che una parte del personale medico si ammalerebbe. La produzione dei vaccini rallenterebbe, perché anche molti operatori dell’industria farmaceutica si ammalerebbero. Le scorte di vaccini e gli atri rimedi si esaurirebbero rapidamente, lasciando esposta al contagio gran parte della popolazione”.
Webster non prevedeva il coronavirus, ma sapeva che ci vogliono controlli e vaccini. Semplice: “Si spendono miliardi di dollari in armamenti, si spende poco o nulla per accumulare riserve di medicinali e attrezzature in grado di combattere influenza. Bisogna convinere i governi a prendere queste misure, tanto più che il costo sarebbe irrisorio in confronto ai disastri sociali ed economici  che accompagnerebeo una pandemia”.
Robert G. Webster-Elizabeth Jane Walker, Influenza, “Le Scienze” maggio 20013
 “American Scientist”, free online

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