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Appalti, fisco, abusi (171)
Mustier ha strafatto? Unicredit, il
gruppo transborder, è alla frutta? Non
si capisce, il mercato non si fida: venerdì Unicredit era in piazza Affari la
banca che aveva perso di più, il 41 per cento su base annua. Un po’ meno di Banca
Popolare Emilia-Romagna, Bper, che arretrava del 47 per cento, ma a a meno 55
per cento negli ultimi tre mesi, al 15 maggio – come Bper. Staccatissime, per
fortuna, le altre banche.
Ora che si ha un quadro delle
trimestrali di tutte le banche, si vede anche che Unicredit è il solo gruppo a
denunciare perdite stratosferiche. Il Monte dei Paschi postfallimento segue ma
a distanza, con meno 244 milioni. Le altre maggiori banche sono ancora in
positivo, Intesa addirittura per 1.151 milioni.
Le perdite accantonate da Mustier sono
di fine marzo, a metà panedemia o lockdown. Cosa ne sarà nel secondo trimestre,
che comincia a ripartire solo oggi?
Le Regioni “hanno 21 indicatori
sanitari da mandare a Roma ogni settimana”, denuncia Vincenzo De Luca, presidente
della Regione Campania: “Una cosa demenziale”. Non per alleggerire il contagio,
ma per accrescere la burocrazia.
Il
coronavirus non ha migliorato ma peggiorato le inefficienze del sistema
sanitario. Forse inevitabile che l’emergenza abbia messo in secondo piano l’efficienza.
Ma si sono “stipulate velocemente convenzioni con operatori privati forse non
strettamente indispensabili”, Ferruccio de Bortoli, “L’Economia” – “e così è
avvenuto sul versante delle assunzioni anche in Regioni a basso contagio”.
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