L’autore ordina il caos
A cura di Ottavio Fatica,
raggruppa due titoli - “Nel territorio del diavolo”, sul mistero di scrivere, e “Sola a presidiare la fortezza”, una
raccolta di lettere, sempre sul mestiere di scrivere - della stessa editrice.
Che confermano, messi assieme, la singolarità di Frances O’Connor, narratrice
sempre. Non solo con i corrispondenti, misteriosi e evanescenti, come
potrebbero essere i personaggi di un romanzo, manovrabili come pedine. Ma anche
nei saggi, otto – che nell’edizione originale s’intitolano “Mistery and
Manners”. Lezioni più che saggi, quindi ancora più aride tematicamente, più
ardue da trattate - i romanzi del romanziere, la
narrazione del narratore, o le tecniche espressive. Da maestra di scuola, di
scrittura. Cose aride, che però si animano.
Il personaggio aiuta – come già
si notava in questo sito
http://www.antiit.com/2016/10/sul-mistero-di-scrivere.html
http://www.antiit.com/2017/04/la-fede-al-tempo-della-miscredenza.html
Di cultura articolata, e di fede professata – “cattolica” è il
suo brand, tanto più eccentrico nel Sud biblico: “La Chiesa e lo
scrittore di narrativa” è uno dei testi, “Il romanziere cattolico nel Sud
protestante” un altro. Ma arguta, vivace, brillante, acuta. Attratta
dall’irragionevole, nel quale riscontra la superiora razionalità del mistero -
della fede. Crociana, senza saperlo: “Quando si scrive, si vede come il modo di
costruire qualcosa governi il suo significato globale e ne sia inseparabile. La
forma dà al racconto un significato che qualsiasi altra forma cambierebbe”.
Con due ottimi saggi. Una prefazione di Christian Raimo, che resta
il miglior contributo italiano alla lettura di O’Connor. E una postfazione di Ottavio
Fatica, cui si deve la scoperta e la traduzione, già nel 1983, di “Mistery and Manners”, che
circolava per la scuole di scrittura come opera cult - la traduzione fu in realtà di gruppo, del corso di inglese
della Seti, Scuola Europea di Traduzione Letteraria, coordinato da Fatica: un
gruppo nutrito, di tutte donne.
Frances
O’Connor, Un ragionevole uso
dell’irragionevole, minimum f ax, pp. 376 € 16
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