Berlusconi perché no, o dell’opinione pubblica
Berlusconi col partito Democratico? Al netto delle ambizioni di Romano
Prodi al Quirinale, per le quali i voti di Berlusconi sono utili e anzi necessari,
l’ipotesi è una delle infinite possibilità della politica. Non è peraltro un
fatto nuovo, Berlusconi ha già fatto da ruota di scorta al Pd: al governo
Napolitano-Monti dapprima e poi, tramite Verdini, a Renzi e Gentiloni. La
novità è lo spiazzamento dei media: la proposta di Prodi al forum online di “la
Repubblica”, che ha quarant’anni, poco meno, di antiberlusconismo quotidiano.
Una conferma che l’opinione pubblica non esiste – si fa e si disfa, “si
mena”, direbbe Machiavelli, a piacimento. La coerenza va adattata, la politica
è flessibile, ma ci sono dei limiti, se non altro di gusto.
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