Cronache dell’altro mondo 63 - virali
Il virologo professore Fauci ammonisce:
“La situazione rischia di andare fuori controllo, non sarei sorpreso se arrivassimo a 100 mila”, contagi al giorno da coronavirus,
senza essere incolpato di procurato allarme. Anche perché gli americani muoiono
tranquilli di virus: un infettato su quattro nel mondo è negli Usa.
Putin ha pagato i talebani per
uccidere i soldati americani in Afghanistan. Lo sostiene il “New York Times”, su documentazione
fornita dalla Cia. Un marziano che sbarcare a New York sarebbe sorpreso che la città e gli Stati Uniti tutti si occupino di taglie russe in Afghanistan e non, per esempio, della disoccupazione, o dello stato di polizia a Hong Kong, ma forse no: giocare al bounty killer, al cacciatore di taglie, è meglio che lavorare. E agli americani piace, anche a sinistra - all’America si può raccontarte di tutto. Restano alcune cose
da chiarire: Putin pagava in dollari? Quanto? E contro che prova, la testa dei
soldati americani uccisi? E, ma, questi terribili russi sono stupidi, pagare dei killer in Afghanistan?
Il presidente americano Trump è colpevole,
scrive “The Atlantic”, di filorussismo, o filoputinismo, perché la Cia lo ha informato per tempo, dei bounty killer afghani al soldo di Putin, e lui non gli
ha creduto.
Dopo il dossier Russiagate,
commissionato dalla Cia e pagato a una ex spia inglese, ora un dossier tutto
Cia. Ma la Cia lavora a difesa o contro gli Stati Uniti, con disprezzo del
ridicolo?
La sindrome da complotto, sempre diffusa,
nel caso del coronavirus trova spazio soprattutto a sinistra, secondo il “New
Yorker”.
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