mercoledì 8 luglio 2020
Cronache dell’altro mondo – 66
Nell’imminenza della campagna presidenziale una mezza dozzina di parenti, collaboratori e amici dei Trump, da ultimo una nipote in età, Mary, e la ex segretaria della moglie, Stephanie Winston Wolkoff, pubblicano memorie scritte editorialmente per andare addosso al presidente uscente e alla sua famiglia. Libri in genere irrilevanti, pieni di “potrebbe”, “forse” e “sì” - gli editori in America lavorano in contatto stretto con gli uffici legali. Ma le case editrici fanno a gara per promuoverne uno, almeno uno, pagando ottimi ghost writer. E ogni pubblicazione di questo tipo parte con centinaia di migliaia di copie di presentazioni. Grazie al patrocinio dei migliori media, “New York Times”, “Atlantic”, “New Yorker”, “Washington Post”: il pubblico crede ai suoi giornali, anche se questi non leggono i libri scandalo – ne scrivono sulla base delle anticipazioni degli editori.
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