Cronache dell’altro mondo – 67
Wall Street ha chiuso il miglior
trimestre degli ultimi venti anni, malgrado la recessione senza precedenti
storici provocata dal coronavirus - e col rischio di un nuovo lockdown. Gli indici sono a livelli storici record.
Tesla, 500 mila auto vendute, vale in
Borsa il doppio di Toyota, il primo produttore mondiale di automobili, 10
milioni di auto.
Una sola giornata di aumenti in Borsa di
Tesla vale da sola tutta la quotazione di Fca.
Tre giornate di incrementi di Tesla in
Borsa valgono più della quotazione di Gm, Ford e Fca messe assieme.
Amazon quota 3 mila euro – per una sola
azione.
Le azioni più ambite, che quotano rispettivamente
3.000 e 1.500 euro, Amazon e Tesla, sono soprattutto ricercate da “un elevatissimo numero di
piccoli azionisti”.
Rocco
Commisso, imprenditore americano di successo nato a Siderno, Reggio Calabria,
era fiducioso che il suo nome sarebbe apparso una volta sul “New York Times”,
annota Massimo Basile su “la Repubblica-Firenze”. In aspetto lusinghiero: come
l’interprete dell’American Dream, quello che dal nulla ha creato un’impresa da
5 miliardi, ha fatto donazioni, ha salvato il Cosmos, la squadra di calcio di
New York, e ha salvato e finanzia la Fiorentina. Ma sul giornale ambito è
finito come l’allocco di un sagace, ammiratissimo, macedone, agente di “molti
dei giocatori slavi arrivati alla Fiorentina”, che ora vuole da lui molti
soldi, a vario titolo. Un articolo, quello del “NYT”, scritto per conto del
sagace agente, Fali Ramadani, con disprezzo di Commisso. Forse nemmeno a
pagamento.
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