sabato 12 settembre 2020

La sanità pubblica privata

Candidato del Pd in Puglia, l’epidemiologo Lopalco accusa la Lega: “La ripresa dei contagi è anche l’effetto della propaganda scriteriata di alcune forze politiche del Nord, che il virus non esiste e quindi possiamo tornare a curarci nelle cliniche del Nord”. Però è vero, la Lombardia –  le “cliniche del Nord” sono lombarde – ha un sistema sanitario profit, pro cliniche private. Alcune perfino elevate a ospedali di alta specializzazione e policlinici universitari, dove però non si studia.
“Per alcune regioni del Nord la sanità non è un servizio ma un mercato”, insiste Lopalco. Questo è più vero. Anche per il servizio pubblico: dal Pronto Soccorso all’accettazione alla corsia, c’è di programma, volutamente quindi, una prestazione insoddisfacente (ritardi, rinvii, diagnosi incerte) che invita a fare il percorso a pagamento – magari nella stessa struttura pubblica. A pagamento immediato invece che in attesa dei rimborsi delle Asl – qui forse non incide l’ideologia del mercato ma la miseria del pubblico. Delle Asl ultima roccaforte del sottogoverno politico, che si regola sul potere, corruzione compresa, e non con l’efficienza. Il manager sanitario pubblico è ancora da inventare, dopo 42 anni di Sistema sanitario nazionale.

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