Ombre - 528
Pil
indietro nel secondo trimestre del 12,8 per cento rispetto al primo e del 17,7
rispetto al secondo trimestre 2019. Crolla
la componente estera, esportazioni e
importazioni, ma anche la domanda interna - dell’8,7 per cento i consumi finali
e di quasi il 15 gli investimenti. Il calo è maggiore in Francia e Spagna, ma sensibilmente minore in Germania.
Meno male, dice il ministro dell’Economia, per l’Italia è legata alla Germania.
E questa è tutta la politica economica.
S’impantana
alle prime piogge intorno a Malo, il borgo immortalato da Meneghello (ma è una
cittadina), la Pedemontana Veneta, i 5 km inaugurati a giugno. Un’arteria in
costruzione dal 2011, lunga 90 km, di cui in dieci anni sono stati realizzati non
più di una quindicina. Dai costi lievitati da 2,5 a 13 miliardi - il Mose della
terraferma. Nel Veneto dove tutto è di eccellenza.
Mobilitazione
generale e toni catastrofisti dei giornali sul referendum, se vince il sì: “Sono
la nuova casta”, “Dicevano di volere cambiare invece volevano solo sostituirsi”,
etc.. Come se “gli italiani” non lo sapessero – Di Maio e Salvini stanno lì
perché “gli italiani” si dicono “loro sì e io no?”, per che altro?
“Matteo e Gigi gemelli del Si”, lamenta Damilano sull’“Espresso”, cioè interscambiabili. Ma la rottamazione, già universalmente osannata, non voleva dire semplicemente questo: levati tu che mi ci metto io? Per fare che, poi si vedrà.
Le rivoluzioni generazionali purtroppo sono di basso livello, bassissimo.
Raddoppiano
i contagi e i morti, anche se a piccoli numeri, riaprono le terapie intensive,
focolai si manifestano ovunque, anche se vengono imputati “alla Sardegna” , ma
non ce ne preoccupiamo, il governo non lo dice. Questo governo di nessuno – di
Grillo che a quest’ora rappresenta solo se stesso.
Medici
e insegnanti obiettori: i test non sono affidabili, il personale non è qualificato,
io ho 55 anni, io ne ho sessanta… L’Italia che non ti aspetti, dopo tanti
secoli di beatificazioni scolastiche. Anche: il ceto dirigente è questo, per lo
più “indignato”, se non proprio grillino.
Onorificenze,
ambite, ai capi russi – “un cavalierato non si nega a nessuno”. La “scoperta”
del cinema italo-russo in un bellissimo volume. Durante la fase acuta del Covid
una lettera periodica ai connazionali in Russia che non parlano russo, con
tutte le regole di comportamento e gli ausilii in vaso di congtagio. Può un
ambasciatore fare una politica, quanto meno sopperire a una mancanza di politica?
L’ambasciatore a Mosca Terracciano ci prova, con risultati notevoli – la Russia
sempre ci vuole bene (è un ottimo cliente, e paga).
La giudice amministrativa
Quiligotti, presidente della Terza Sezione del Tar della Sicilia, dopo essere
stata consulente di Zingaretti alla Regione Lazio, arde d’impazienza e subito
cassa l’ordinanza regionale che blocca gli hotspot
senza ascoltare le parti e senza consentire il deposito di memorie. “Pare”,
dice, e “non pare”. Che non sia sotto sotto di destra? Un mucchio di palle alte
ha servito a Musumeci, il berlusconiano moderato dell’ordinanza, oltre che a
Salvini. “Ogni tanto, quando c’è di mezzo un governatore di centro-destra, la
giustizia amministrativa è pure rapida”, può twittare Maria Stella Gelmini. O:
la sinistra non si rende conto.
“Viviana
e Gioele: nulla di certo, inchiesta resettata”, titola con soddisfazione la
“Gazzetta del Sud”, il giornale di Messina. Pagine ogni giorno su tutti i
giornali sulla madre col bambino scomparsi e infine ritrovati morti da giorni
nella campagna di Caronia, a Messina. Quando la dinamica era chiara da subito:
la madre ala guida ha avuto un incidente, il bambino ha battuto, ed è morto, o
la madre lo pensa morto, si allontana col bambino in braccio, e poi si suicida.
Tutto, meno che la verità?
Le
leonesse bianche sbranano in Sudafrica l’albergatore che le ha allevate da
cucciole. Come fanno i lupi con gli agnelli. O i gabbiani con i piccioni. L’animalismo
deve fare ancora molta strada.
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