“Signora mia!” al potere
A Roma solo Centro Storico-Prati e Parioli-San Lorenzo hanno votato NO.
Quelli che pensano, la vecchia classe dirigente. Ma Roma è delle periferie: è
tutto sì a Tor Sapienza, al Prenestino, al Tiburtino e, purtroppo, alla
Garbatella. È l’odio del “potente”, che si esprime contro il Parlamento, dei
“vaffanculisti”, queli che non pagano le tasse e nemmeno il contributo al
partito. Si vogliono i 5 Stelle sbandati, ma la loro pancia è sempre piena, il livore non ragiona. A Tor Bella Monaca e Torre
Angela hanno votato in pochi ma tutti per il sì, tre su quattro.
Sono periferie privilegiate, privilegiatissime (si veda l’analogo a
Milano, Torno, Londra, Parigi…). Nell’edilizia, nei trasporti, nei servizi:
sanità, verde, spazzatura, scuole – nuove e nuovissime. Ma sempre a lamentarsi: “Rubbeno,
signora mia!”. Quelli, quelle, che postano sorci e maiali quando non “sono al
governo”, e ora che “sono al governo” li fanno scomparire mentre invece ora
circolano veramente, vivi. Quella della “Raggi forever”, l’insipienza della presunzione.
E quasi tutti-e non hanno mai pagato una tassa, non sanno cos’è. L’antipolitica
è feroce, una bestia selvaggia.
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