lunedì 7 settembre 2020
Take-away
Si chiama ora take-away e viene proposto o richiesto in tutti gli esercizi alimentari, anche i baretti – almeno un panino. Un must dopo il coronavirus: non c’è esercizio di commestibili che non pratichi o a cui non viene richiesto il take-away – anche i siti che valutano gli esercizi vi pongono tra le prime domande: è possibile ordinare? c’è un servizio di take-away? Ma è la vecchia rosticceria. Rinverdita, senza più le troppe pietanze messe a bollore da tempo immemorabile, senza più il pollo allo spiedo indurito, con più nomi di fantasia, se non piatti o proposte, e con tutte le scatole e scatolette, bianche, a strisce e colorate, i polistirolo o forex che fanno fino. Con la differenza, però, che il take-away tutti possono farlo, o ritengono di poterlo fare, anche i baristi neofiti, quelli che hanno problemi col semplice caffè espresso, ce ne sono, lasciamo andare il panino, per non dire del tramezzino. Il virus non trasmette conoscenze, ha solo creato un bisogno. Meglio, lo ha allargato, includendo le coppie che vogliono uscire, comunque non hanno voglia di fare, accanto ai single, e alle segretarie in pausa pranzo.
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