Nelle mani del coronavirus
La serie fa sempre incetta di
ascolti, uno spettatore su tre, per il ritmo serrato e il lieto fine inevitabile.
E in questa pandemia interminabile per il tema, la malattia. È consolante.
Si vede però in questa seconda
serie con perplessità: illustra quella sanità, aggressiva, privata, che è totalmente
mancata nell’epidemia, lasciata alle strutture pubbliche. E a una seconda riflessione
ancora peggio: alle strutture pubbliche che ha deprivato di attrattiva e di
mezzi. Quel cocktail lombardo di privato inefficiente e pubblico insufficiente
che ha sprofondato l’Italia in un sabba di contagi e morti, e ora ci riprova.
Jan Maria Michelini-Ciro Visco, Doc – Nelle tue mani
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