Ombre - 535
Erdogan
attacca la Francia che è sotto assedio da parte del terrorismo islamico. E
quando un attentato più spregevole degli altri interviene, sulle ali del suo
vituperio, se ne dissocia, con parole alate. Nell’islam la taqiyya, la dissimulazione, è onesta e anzi richiesta.
Erdogan
non aveva finito di attaccare Macron e la Francia che nelle capitali arabe file
ordinati, disciplinate, in “divise” curate, anche se in abiti civili, tutti
bianchi, tutti neri, tutti uomini, tutte donne, hanno occupato le piazze con
cartelli ben scritti e ben stampati in francese e in inglese, e il solito vezzo
di bruciare bandiere e volti avversi in effige. Il vezzo è appreso dai khomeinisti,
l’organizzazione è dei Fratelli Musulmani, come già nelle primavere “spontanee”
del 2011.
Si
celebrano gli eroismi del personale sanitario, ma l’epidemia impazza soprattutto
per le inefficienze del sistema sanitario – tracciamento, trattamento. Evidenti
in questa seconda fase: poco o niente è
stato fatto nei mesi di grazia del virus per rimediare alle inefficienze. Che anzi sono state aggravate – mancano perfino i vaccini
antinfluenzali. È perché la sanità, a lungo stella polare del sottogoverno, cioè
della corruzione politica, e del sindacalismo del posto, ora inevitabilmente lo
è della disorganizzazione. Nei 42 anni di esistenza del Ssn non si è ancora
formato un personale di gestione della sanità. Sono tutti sottopancia politici,
che sanno solo gestire gli appalti e gli acquisti.
Fa
senso leggere su “Style”, il magazine maschile del “Corriere della sera”, dove
non c’è niente a meno di mille euro, la eulogia della democrazia, che purtroppo
Alex Foti firma, in cui si fa colpa ai poveri di essere razzisti. Peggio, agli
impoveriti. A parte il fatto che non lo sono, gli italiani poveri come i ricchi
– sono quarant’anni che si tenta di dire l’Italia razzista, come se non avesse
altri problemi, mentre non lo è, l’anarchia si svegli (l’anarchia degli orologi
da 155 mila euro, prezzo medio 4-5 mila?) - il problema è la “sinistra”
italiana, puzza al naso e autoelogi. E il fascismo eterno di U. Eco, l’Ur-fascismo,
che assolve i “belli-e-buoni” dal fascismo.
Merkel
parla ai suoi, del suo partito, con fermezza e chiarezza: “ Altri quattro
raddoppi dei contagi e il sistema è al collasso”, il sistema sanitario. Cioè tra quattro
settimane: sa che i contagi di oggi intaseranno le terapie intensive tra quattro
settimane, è la matematica. Notevole la differenza con Conte. È quella tra chi
sa di matematica e un avvocato, non di cause celebri? O tra chi governa e chi è
lì per caso – non c’è un matematico al Cts?
La
Turchia finanzia 161 moschee in Francia, l’Algeria 120, il Marocco 20.
Nominandone gli imam, i predicatori. I turchi sono “in gran parte funzionari”,
spiega Montefiori sul “Corriere della sera”. Si fa molta confusione nell’islam e attorno all’islam, una fede e uno strumento
politico. Ma gli errori sono soprattutto di sottovalutazione: è un mondo che da
cinquant’anni si distingue per bruciare bandiere e simboli, un mondo dell’odio.
Debutto
col botto per la serie Calvino con cui si promozionano in edicola “Sorrisi e
Canzoni” e “la Repubblica”. Tiratura venduta al primo giorno, nelle … mila
edicole, ed era uno dei Calvino più ardui, “Se una notte d’inverno un
viaggiatore”, e triplicata oggi per la seconda uscita. Merito della scuola, non
c’è altra spiegazione plausibile.
Calvino
non è nei social né nei serial tv. È autore eminentemente “scolastico”, la
scuola ha ancora una funzione, insegna a saper leggere.
L’arbitro
Fourneau è applaudito a Firenze, in Fiorentina-Udinese, perché a Crotone-Juventus
ha espulso lo juventino Chiesa, che a Firenze è considerato un traditore. In Juventus-Verona
l’arbitro Pasqua ha avuto 7 perché ha fischiato un fallo ogni dieci dei
calciatori del Verona. L’italiano fa – è portato a fare - il tifo “contro”: non
per godersi la propria squadra ma per le sfortune altrui. Per questo in così
rapida involuzione-regressione-rimpicciolimento?
O
anche – sempre gli arbitri Fourneau e Pasqua: si fa carriera con l’opposizione
(il lavoro svolto bene non conta, la carriera ne prescinde). È l’equivoco della
resistenza, che chiama l’opportunismo: l’Italia degli opportunisti, come mai
prima d’ora, di nessuna dirittura morale, è quella “nata dalla Resistenza” – la
resistenza assolve.
Si
rompe il femore, va in ospedale a Roma, al San Camillo, contrae il coronavirus,
e muore. Un caso eccezionale? Contrarre il virus in ospedale? E morirne? No, in
Italia no: succedeva a marzo, aprile e maggio, e succede ora, niente è stato
fatto in tanti mesi per sanificare soprattutto gli ospedali. Sembra grave. È
gravissimo.
Mentre
i contagi si moltiplicavano Feltrinelli e il ministro Speranza pubblicavano
“Come guariremo”, le solte menate sul non siamo tutti morti. L’imprevidenza non
è dei 5 Stelle, non solo – e del sottogoverno.
Scioperano
i mezzi pubblici a Roma una mattina all’ora di punta. Per moltiplicare il
panico e l’affollamento? Il sindacato non ha più una funzione ma nemmeno una
faccia.
Il
calciatore tedesco – ma si sente più turco – Özil è per Erdogan e la dittatura,
contro i cristiani, i curdi, e i democratici in Turchia, ma per gli Uiguri in
Cina, perseguitati dal partito Comunista Cinese. È una combattente per la
libertà?
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