lunedì 23 novembre 2020

Appalti, fisco, abusi (189)

Banco Bpm ritorna dopo tre anni su un conto corrente chiuso inviando una lettera dettagliata con allegato un assegno. L’oggetto è “comunicazione rimborso”: “Dalle analisi e dai riconteggi fatti sul rapporto a suo tempo aperto presso la nostra Banca, è risultato un credito suo favore”. L’assegno è di € 0,15 (quindici centesimi). La causale è: commissione per bonifici.
Efficienza? Gli soverchiavano quindici centesimi, dopo tre anni? Non potevano chiudere la contabilità? Nessuno sorveglia la posta in uscita? E la emissione di un assegno, non genera altra contabilità? Si capisce l’Abi, l’associazione delle banche, quando sostiene che le banche hanno costi operativi troppo alti, che la redditività è un decimo di quelle francesi.
 
Roma e Lazio, le società calcistiche, hanno già a Roma – potrebbero avere con un solo cenno – uno stadio di proprietà, l’Olimpico e il Flaminio. Con molte infrastrutture annesse per il merchandising. Ben serviti dai trasporti urbani. Centrali, quindi utilizzabili nei giorni infra-partite. Ma non li vogliono: vogliono una struttura nuova, fuori città: vogliono gli stadi per “valorizzare” certe aree, con grosse cubature, lasciando le spese di urbanizzazione alla municipalità.
 
Si abbattono pini centenari o poco meno lungo la via Appia a Roma per costruire una pista ciclabile. Nel quando di un progetto di “Riqualificazione”. Che è invece una lunga catena di appalti, che la sindaca Raggi deve affidare a ditte “specializzate”, cioè amiche dei 5 Stelle. Che non hanno nulla a che vedere con la mobilità, né naturalmente con la riqualificazione – non si “riqualifica” eliminando la vegetazione.  
  
Da quando è a proprietà cinese niente più funziona in Wind – ex Infostrada ora WindTre. Né l’assistenza, delocalizzata in Albania, liquidando i vecchi Infostrada-Enel. Né l’amministrazione, che fattura a caso, non molto, un euro-due in più sullo stesso canone ogni paio di bollette. Né il servizio tecnico: il cellulare è più volte nella giornata offline, il fisso-internet senza linea. Prendi i soldi e scappa è la ricetta asiatica, già coreana, ora cinese.

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