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Cronache dell’altro mondo - ottuagenario (76)
“Se vogliamo riprenderci dal trumpismo,
dobbiamo negare ogni pietà agli accoliti di Trump”. Chi si prepara con il noi
alla vendetta è Masha Gessen sul “New Yorker”, già attivista Lgbt a Mosca,
incaricato-a da Putin di molte funzioni rappresentative, fino al 2013, quando
emigrò negli Usa (ma aveva già la cittadinanza americana, i genitori avendo
potuto emigrare negli Stati Uniti nei primi anni 1980, grazie al programma di
espatri per gli ebrei messo a punto da Kissinger, salvo poi ritornare a Mosca). Il noi sembra
qui un appello agli americani anti-trumpiani, ma è normalmente usato da Gessen
per indicare se stesso-a: scrive col noi.
Nata Maria Alexandrovna, “Masha”, Gessen veste
maschile, ha una moglie (la seconda, dalla prima ha divorziato, russe
entrambe), e si classifica non-binary
trans, personalità multipla.
“Perché Trump non può
permettersi di perdere le elezioni”, spiega il “New Yorker” . Perché è sfuggito
a un impeachment, a ventisei accuse
di sexual misconduct, e a circa quattromila
cause. Tanti colpi di fortuna che potrebbero finire brutalmente se perde contro
Biden”. Essere assolti in 4.027 cause non assolve in America. Dove avvocati a
percentuale fanno qualunque causa: se perdono hanno perso il tempo e la carta bollata
- ma sono tutti ricchi, il ricatto paga: i contingency
lawyer, avvocati senza scrupoli per definizione, solitamente contro le
assicurazioni e il big business, che
col #metoo si sono eretti a moralizzatori.
Il presidente americano che si
elegge oggi avrà 78 anni a fine mandato se vince Trump, 82 se vince Biden - che
li dimostra tutti (è in politica dal 1970).
Kamala Harris, che Biden ha
scelto per la vice-presidenza, nella campagna per la candidatura democratica era
specialmente feroce con Biden, che accusava di razzismo.
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