Toyota, che per prima e molto più di tutti ha
capitalizzato su ibdirde e eletriche, ora che il gioco si fa serio - la
produzione di massa - scopre il bluff: convertire il parco circolante, spiega
il signor Toyoda, “costerebbe centinaia di miliardi e renderebbe i costi delle
auto insostenibili”. Centinaia o non migliaia di miliardi alle utilities elettriche e alle reti? Un
business per ricchi, e più un capriccio, una spesa suntuaria, mettendo a frutto l’ipervalore ecologia.
“Le pale eoliche son le nuove cattedrali”, Stefano
Ciafani, presidente di Legambiente. Della Lega per la distruzione
dell’ambiente?
Privilegiano i mercati rionali, evidentemente richiesti
dai consumatori, frutti di Spagna, o del
Sud America, che anticipano le stagioni e le ritardano, le nespole, le
albicocche, le pesche, le arance sempre, e le clementine. Frutti che sono anche
più grossi, calibro 8, calibro 10, sempre più grossi, più tondi e più cari, anche se meno saporiti – è il loro pregio,
essere più grandi, e tondi perfetti, anche se insipidi, e qer questo più cari.
È anche una filiera, evidentemente, in cui grossi ricarichi sono consentiti, agli
importatori-distributori, e al dettaglio. Ma in Spagna, o in Argentina, in
Cile, non è libero, diffuso e raccomandato l’uso degli Ogm – che l’ecologia depreca e l’Italia proibisce?
Osanna per gli acquisti online: il paese è maturo, il consumatore avvertito, si risparmia- davvero? E si movimentano quantità industriali di rifiuti, cartoni e plastiche, per ogni invio, anche minimo. Gli imballaggi sono diventati una grande industria.
Nessun commento:
Posta un commento